Tra leggenda e realtà
La leggenda narra che un gruppo di Saraceni rimasto in vita riuscì a nascondersi nelle grotte, lungo il vallone Arenaccio, facendo perdere le proprie tracce agli inseguitori, una truppa di Siconolfo. Da quell’evento in poi i Saraceni usarono spesso quel percorso; ed anche se non si trovano riscontri storici precisi, durante la seconda guerra mondiale, nell’esplorazione delle grotte, che vennero usate allora come rifugio dai bombardamenti, furono rinvenute alcune testimonianze che portavano a credere che il passaggio dei Saraceni non fosse stato semplicemente una leggenda.
Il percorso trekking le Grotte dei Saraceni
Presenta tratti in salita e discesa . E’ percorribile da persone di tutte le età in quanto presenta tre “porte di ingresso” : una ad Atena Scalo, un’altra nel centro storico , ed una terza che parte dalla C.da Colomba ; da tutti e tre i punti è possibile decidere se effettuare l’intero percorso o solo una parte. Le grotte sono situate lungo il percorso e sono tutte visitabili. Lungo il sentiero sono dislocati vari punti di avvistamento e se si è fortunati da qui è possibile ammirare il falco lanario in volo ; di altrettanta bellezza si segnalano i “faraglioni” e alcuni speroni di roccia dalle forme particolari. A metà strada, per gli appassionati, si trova una parete attrezzata per le arrampicate sportive. La Flora del percorso è contraddistinta da distese di leccio, pungitopo, sambuco ed asparagi, particolarmente rigogliosa in primavera vista anche la presenza di orchidee selvatiche.